Nei bambini e' naturale la voglia di "aggredire". Essi imparano che alcune forme di prepotenza permettono loro di controllare risorse come giocattoli o l'attenzione dei genitori.
L'aggressivita', infatti e' ben diversa dalla distruttivita', anzi e' soprattutto spirito d'iniziativa, energia, vivacita'.
Il bambino vuole giocare alla lotta perche' essa emerge come pulsione istintiva, e attraverso essa scopre naturalmente il proprio corpo.
Tutti gli sport di Contatto e di Situazione hanno sicuramente un' accessibilita', una fruibilita' superiore alla media degli altri sport e una capacita' formativa della personalita', che scaturisce spontaneamente dalla ricerca continua dell'autostima nel confronto-gioco uno contro uno.
Confrontarsi e' l'espressione di un impulso che il bambino desidera esteriorizzare.
La Muay Thai e' un' arte marziale antichissima di origine Thailandese, l' addestramento ai bambini comporta una conoscenza profonda delle loro esigenze e come avviene il loro sviluppo psicomotorio.
Di fondamentale importanza e' la conoscenza delle fasi sensibili dello sviluppo motorio, poiche' ci consentono di programmare cosa allenare e cosa non allenare ad una determinata eta'.
Altra cosa notevolmente importante e' quella di presentare tutto come un gioco. Ed e' bene definire sin dall'inizio, con molta chiarezza, le sue regole.
Tutte le tecniche quindi, devono essere vissute come un gioco in cui cio' che principalmente conta e' divertirsi nel rispetto delle regole e soprattutto dell' avversario.
I giochi di lotta si presentano come pratica motorio-sportiva che armonizza in modo completo l'area morfologico-funzionale, l'area intellettivo-cognitiva, l'area affettivo-morale e l'area sociale per la formazione della personalita'. Attraverso il gioco della lotta, si puo' concorrere alla formazione di una personalita' equilibrata capace di sfruttare a pieno tutte le potenzialita' dell'individuo nella conoscenza dei propri limiti e nel rispetto delle regole.
Tutti gli sport di contatto e di situazione, se sono proposti in modo corretto, non esaltano, non stimolano la violenza, ma al contrario portano alla consapevolezza del pericolo, al controllo dell'aggressivita' e al rispetto delle regole.

Linee guida da rispettare
Come per la totalita' degli sport di situazione, anche la Muay Thai ha bisogno di un reclutamento relativamente precoce, perche', pur essendo uno sport istintivo, ha bisogno di poter contare, nelle fasi dell'apprendimento tecnico, di un bagaglio piu' vasto possibile di esperienze motorie.
Questo non vuol dire che si avra' una specializzazione precoce, poiche' cosi' come avviene in altri sport, tutto l'allenamento sara' eseguito nel rispetto delle seguenti linee guida:

1. CULTURA DELLO SPORT DEI BAMBINI (non sono degli adulti-atleti piccoli!!!)
2. MULTILATERALITA' e POLIVALENZA DELL'ALLENAMENTO
3. RITARDO NELLA SPECIALIZZAZIONE
4. IMPOSTAZIONE DELL'ALLENAMENTO SU BASE PLURIENNALE
5. RISPETTO DELLE FASI SENSIBILI
6. APPRENDIMENTO ATTRAVERSO IL GIOCO

La prima forma di conoscenza, per il bambino, e' il corpo, attraverso esso incomincia ad apprendere, ed esplorare il mondo esterno.
Il rapporto attraverso il corpo, "il contatto", istaura un clima favorevole per lo sviluppo delle:

- funzioni sociali
- funzioni educative
- funzioni fisiche

Funzioni sociali
Forma di comunicazione fisica stimolante
Esplorazione e conoscenza dell'altro

Funzioni educative
Rispetto delle regole
Scarico di aggressivita', in modo positivo, attraverso il gioco
Miglioramento dell'autostima, attraverso superamento di ostacoli e difficoltà crescenti

Funzioni fisiche
Consolidamento degli schemi di base
Miglioramento delle capacita' condizionali
Miglioramento delle capacita' coordinative
Capacita' di apprendimento motorio
Capacita' di controllo motorio
Capacita' di trasformazione


           

<--Back
Wild Side Verona - Alberto Grimaldi - cellulare 347.82.89.502 - info@wildsideverona.com